Nello scorso articolo abbiamo parlato di rendimento immobiliare e di come calcolarlo.

Oggi vogliamo parlarvi dell’analisi fatta sull’ultimo trimestre del 2020 sulla redditività immobiliare e di come è cresciuta in questo periodo, dall’inizio della pandemia.

Da studi di settore è emerso che la redditività lorda dell'acquisto di una casa per metterla sul mercato degli affitti è cresciuta nel secondo trimestre del 2020 di 7,4 punti percentuali.

I primi mesi del 2020, prima dell’inizio della pandemia, questo tasso era del 6,7%. 

Ma attenzione, perché i locali commerciali (i negozi principalmente) rimangono l’investimento immobiliare più redditizio, arrivando ad un tasso di addirittura l’11,4%, mentre gli uffici in Italia offrono un rendimento lordo dell’8,4% e i garage/posti auto rimangono stabili al 6,3% di media.

Dando un occhio a Milano invece, il rendimento lordo per i locali commerciali (escludendo i capannoni) è del 14,2%, per gli uffici il 7,5%, e per i box il 6%.

Per quanto invece riguarda la redditività nel residenziale, Milano ha un tasso di rendimento del 6,1% da un recente studio fatto da Idealista.

Guardando al futuro invece, le previsioni del Rapporto 2020 sulla Città metropolitana di Milano, che sottolineano un calo nelle transazioni immobiliari nell’anno in corso, causate dell’emergenza sanitaria del Covid, danno speranza per il 2021, nel quale si potrebbe vedere un aumento oltre il 10 per cento e 70.950 compravendite nella città metropolitana di Milano.

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